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Arte Design About
Work Station
1987
Atelier



Con il sempre maggior incremento del personal computer si ipotizzò, a quel tempo, che anche all’interno di molte abitazioni uno spazio, sia pure contenuto, sarebbe stato riservato all’attività lavorativa. Si era pertanto studiata una soluzione che contenesse in meno di quattro metri quadrati tutte le funzioni di un vero e proprio ufficio, con la scrivania, il piano scrittura, gli spazi per l’archiviazione, il piano consolle per la consultazione dei documenti, le cassettiere, l’unità centrale e le periferiche, compresa una superficie calamitata per gli appunti. I piani d’appoggio vennero previsti su tre altezze: scrittura, lettura, archiviazione, al fine di favorire un agile movimento intorno ad essi.

Questo progetto prevede, inoltre, la possibilità di arredo di luoghi più consoni alle attività lavorative, soprattutto di quelli che necessitano di un adattamento in spazi limitati. Prevedendo uno sviluppo in queste due diverse direzioni, cioè il lavoro a domicilio e l’ufficio caratterizzato, Toussaint ha inteso attrezzare uno spazio minimo di due metri per due, corrispondente a una work station, ma con la possibilità di espandere il progetto in spazi di maggiori dimensioni. Alla postazione di lavoro sono state aggiunte come proposta, alcune sedute ergonomiche, progettate da Yrjo Kukkapuro e prodotte dalla ditta finlandese Avarte.

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